NARUTO NINJA [Gdr,Manga,Streaming,Hentay,Grafica]

Storia Sasuke

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  1. m_93
     
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    Infanzia
    Sasuke nacque all'interno del Clan Uchiha ,il clan uchiha è uno dei più potenti e rispettati clan del Villaggio della Foglia, e dimostrò fin da piccolo le sue grandi abilità. Tuttavia Sasuke crebbe nell'ombra di suo fratello maggiore, Itachi, un vero genio delle arti ninja e miglior utilizzatore dell'abilità innata sharingan, diplomatosi all'Accademia con il massimo dei voti a 7 anni, divenuto Chunin a 10 anni, e leader della Squadra Speciale ANBU a 13 anni. Per questa sua immensa abilità, l'intero clan concentrò le sue attenzioni su Itachi, considerandolo un elemento eccellente per rinforzare i rapporti fra il clan ed il villaggio. In particolare, anche il padre di Sasuke, Fugaku Uchiha, ninja molto esperto ma non molto potente, rivolse tutte le sue attenzioni al primogenito. Quest'ultimo fu l'unico a riconoscere l'abilità del fratello minore, ma si rifiutò di aiutarlo negli allenamenti perché in lui vedeva molta più potenza. Anche dopo essere entrato all'Accademia ninja, Sasuke non riuscì a sottrarsi dall'ombra del fratello, pur essendo il migliore in ogni campo. Suo padre infatti continuò a confrontarlo con il fratello, senza fare alcun apprezzamento alle sue personali capacità anche se come gli disse una volta la madre, il padre quando erano da soli parlava solo di Sasuke.

    Dopo un alterco fra Itachi ed alcuni membri del clan, la relazione fra questi e suo padre iniziarono a deteriorarsi. Il comportamento di Itachi divenne sempre più strano, ed iniziò ad allontanarsi sempre più dal clan. In questo periodo per la prima volta il padre di Sasuke decise di insegnare al figlio minore una tecnica, la Tecnica della palla di fuoco suprema. Dopo una settimana, Sasuke riuscì a padroneggiarla perfettamente, guadagnandosi il primo apprezzamento del padre, ma per la prima volta questi gli consigliò di non seguire le orme del fratello. Poco dopo, Itachi sterminò tutti i membri del clan Uchiha, lasciando in vita soltanto Sasuke e dicendogli che non valeva la pena ucciderlo poiché era troppo debole. Rivelò inoltre al fratello minore di essere in possesso dello Sharingan Ipnotico (il Mangekyou Sharingan), la versione più evoluta dell'occhio del clan Uchiha, e gli disse che per ottenerlo avrebbe dovuto uccidere il suo amico più caro. Da quel momento, Sasuke iniziò a vivere soltanto per riportare agli antichi fasti il suo clan ed uccidere il fratello.


    Prima parte

    Team 7
    Naruto, Sasuke e Sakura, dopo la promozione all'Accademia, entrano a far parte del Team 7 capitanato da Kakashi. Quando il Jonin chiede ai ragazzi di presentarsi Sasuke ammette di odiare un sacco di cose e di non preferirne qualcuna in particolare, inoltre dice di non voler parlare dei propri sogni ma di avere un'ambizione: riportare il suo clan agli antichi fasti e uccidere una persona in particolare. Sasuke e Naruto inizialmente non si sopportano, anche perché Naruto è invidioso del fatto che Sakura si interessi solo dell'altro ragazzo. Sasuke invece vede gli altri due soltanto come un peso, e per questo all'inizio non c'è alcun lavoro di squadra fra i tre. Soltanto in seguito iniziano a collaborare, e il rapporto fra Sasuke e Naruto si trasforma in una rivalità che fa progredire più rapidamente entrambi.

    Nella prima missione seria del gruppo, Sasuke dimostra immediatamente le sue doti eccezionali, tenendo testa a due Chunin del Villaggio della Nebbia inviati ad uccidere Tazuna, il costruttore di ponti. Inoltre per qualche tempo riesce a battersi alla pari con Haku, un ninja dotato di grande velocità e con una temibile abilità innata, il controllo dell'acqua. Proprio durante questa battaglia Sasuke attiva per la prima volta l'abilità innata del proprio clan, lo Sharingan, un occhio capace di prevedere i movimenti dell'avversario e di copiare tutte le tecniche, e dimostra inoltre di tenere alla vita dei suoi amici. Infatti arriva quasi a morire pur di proteggere Naruto dall'attacco di Haku.

    Il legame che si sta formando fra Naruto e Sasuke però non è ben visto da Orochimaru, un ninja traditore ricercato di livello S, che vuole impossessarsi del corpo di Sasuke e soprattutto dello Sharingan. Per questo durante l'Esame di Selezione dei Chunin affronta Sasuke e gli lascia sul collo il Segno maledetto, una tecnica che estrae a forza il chakra ogni volta che lo si impasta, causando un forte dolore e corrodendo il corpo del portatore. Sasuke, dopo una notte dove rischia la vita, afflitto da intense fitte di dolore, svegliatosi, salva Sakura dai tre ninja del Suono, mandati da Orochimaru per testare le capacità del ragazzo. Sasuke, attivando il primo livello del segno maledetto per sconfiggere i suoi avversari, mostra un'accresciuta crudeltà che si placa solo quando Sakura, abbracciandolo, gli chiede di fermarsi. Al termine della seconda parte dell'esame, però, Kakashi sigilla il segno di Orochimaru, ma non completamente; il potere del segno può essere liberato a seconda della volontà.

    Successivamente Kakashi allena Sasuke per un mese in preparazione alla terza fase dell'Esame di Selezione Chunin. In questo periodo Sasuke sfrutta la sua abilità innata per sviluppare fortemente sia le arti marziali (imparando ad eseguire i movimenti copiati da Rock Lee) sia per imparare l'originale tecnica ideata dal suo maestro: i Mille Falchi (Chidori). Evitando per un soffio la scofitta a tavolino per esser giunto in ritardo, Sasuke si scontra con Gaara e, in un primo monento, grazie all'allenamento sostenuto, sembra avere la meglio, riuscendo per la prima volta a ferirlo in modo grave. Dopo l'inizio della guerra tra la Foglia ed il Suono, Sasuke decide di inseguire Gaara per concludere il loro incontro; raggiuntolo è sconfitto da Gaara, il quale è ora parzialmente trasformato in demone tasso. Per tentare di salvarsi attiva il segno maledetto allo scopo di ottenere il chakra sufficiente ad un terzo colpo del Taglio del Fulmine, pur essendo conscio del fatto che il suo limite sono due soli colpi. A salvare la situazione interviene Naruto che intraprende una feroce lotta con Gaara, ora completamente trasformato. Qui Sasuke inizia a considerare Naruto veramente un suo amico, chiamandolo "compagno valoroso"; tuttavia gli evidenti progressi di Naruto fanno nascere un sentimento di invidia e di inadeguatezza in lui.


    Il tradimento
    Dopo la guerra fra il Villaggio della Foglia e i villaggi di Suono e Sabbia, Itachi torna per la prima volta nel suo villaggio natale come membro dell'organizzazione Alba; il suo scopo è catturare Naruto e la Volpe a Nove Code sigillata dentro di lui. Tuttavia prima di trovare il giovane viene riconosciuto da Kakashi, e si scontra con lui, Asuma, Kurenai e Gai. Poiché Gai ha anche chiamato alcuni membri della Squadra Speciale, Itachi ed il suo compagno, Kisame, sono costretti a ritirarsi, ma non per paura, ma perché Itachi afferma che non voleva creare caos, il che gli è stato reso impossibile dallo spirito d'osservazione di Kakashi che li aveva riconosciuti fin dall'inizio.

    Quando Sasuke viene accidentalmente a sapere del ritorno di Itachi e della sua missione, parte immediatamente alla ricerca del fratello, e lo raggiunge proprio quando lui e Kisame hanno trovato Naruto. Cercando di battersi con il fratello, Sasuke viene malmenato e ipnotizato dallo sharingan ipnotico di Itachi, Jiraya assistendo alla scena interviene mettendo in fuga i due traditori. In seguito Sasuke dopo essersi ripreso grazie alle cure di Tsunade inizia a credere di non essere migliorato per niente. Inoltre gli straordinari progressi di Naruto non fanno che confermare questa sua ipotesi. L'ira e l'invidia nei confronti di Naruto crescono e, al ritorno da una missione nel Paese del Thè, in cui Sasuke rimane ferito, decide di sfidarlo in un combattimento per stabilire definitivamente chi dei due è il migliore, ma il loro scontro viene interrotto sul più bello. Sasuke, dopo aver combattuto contro Naruto, nota, la potenza del Rasengan rispetto al suo Mille Falchi. Sfruttando il momento favorevole derivato da questa condizione d'invidia, i membri del Quartetto del Suono composto da Kidoumaru,Jirobo,Tayuya e Sakon, lo invitano a seguirli, promettendogli che Orochimaru gli farà ottenere la forza che tanto brama e che gli permetterà di superare Naruto e di uccidere suo fratello Itachi. Sasuke accetta quasi senza esitare. Sulla strada che porta all'esterno del Villaggio, Sakura cerca di fermarlo, dicendogli che lei lo ama, e che non vuole restare da sola,e gli dica di essere disposta a seguirlo ed ad aiutarlo nella sua vendetta ma tuttavia Sasuke non torna sulla sua decisione, trattando male Sakura arrivando a dirgli "Avevo ragione la prima volta. Tu sei noiosa".Ma qundo Sakura gli urla che se farà ancora un passo urlerà, si porta con una velocità inumana alle sue spalle e dopo averle detto: " Sakura...Ti ringrazio tanto." la colpisce al collo, facendola svenire per impedirle di seguirlo.

    Appena usciti dal Villaggio, con una tecnica i quattro del Suono riescono a portare il Segno Maledetto di Sasuke al secondo livello, aumentandone enormemente la potenza. Nel frattempo, Naruto, con un team composto da Shikamaru, Kiba, Choji e Neji, viene inviato in missione per riportare Sasuke al Villaggio. I compagni di Naruto riescono a sconfiggere i membri del Quartetto del Suono ed anche Kimimaro grazie anche all'aiuto di Gaara uno dei ninja della Sabbia e futuro Kazekage, e Naruto riesce a raggiungere Sasuke. Pur di riportarlo indietro, Naruto affronta Sasuke, ma dopo una battaglia violentissima, durante la quale Sasuke sviluppa a pieno lo Sharinghan con tre tomoe in ogni occhio, viene sconfitto dal potere della Volpe a Nove code di Naruto e costretto a ricorrere al secondo livello del Segno Maledetto. Il conflitto termina con lo scontro tra le tecniche più forti dei due:Sasuke, con i Mille Falchi(Chidori) colpisce Naruto al ventre e Naruto, usando il Rasengan, riesce soltanto a graffiare il simbolo della Foglia sul coprifronte di Sasuke, rendendolo simile a quello del fratello Itachi. Pur potendo uccidere Naruto ed ottenere lo Sharinghan Ipnotico, come rivelatogli da Itachi, Sasuke decide invece di lasciarlo in vita, per non agire così come suo fratello gli aveva detto, e perché davanti a Naruto esanime e svenuto, non trova la forza di ucciderlo.

    Sasuke riappare dopo due anni, mantenendo pressoché intatta la sua personalità; all'incontro con Sakura e Naruto, egli rivela loro di aver troncato ogni legame perché lo avevano distratto dall'odio verso Itachi[49]. Sasuke tenta di uccidere Naruto, venendo fermato all'ultimo istante da Sai[50]. Infine afferma che al momento né lui né Orochimaru hanno abbastanza forza per sconfiggere Itachi, e che per raggiungere il suo scopo è disposto a cedere il suo corpo ad Orochimaru per la tecnica dell'immortalità[51].

    Sasuke riappare qualche tempo dopo, approfittando del rigetto del corpo di Orochimaru per attaccarlo, sostenendo che non ha più nulla da insegnargli[52]. Passato al secondo livello del segno maledetto, Sasuke pare aver sconfitto Orochimaru[53], ma questi riesce con l'inganno a paralizzarlo e a dare inizio al rituale per il trasferimento dell'anima. Com'era stato per Itachi, però, l'abilità dello Sharingan fa sì che sia Sasuke a prendere il sopravvento[54], ribaltando la tecnica e assimilando parte di Orochimaru dentro di sé, potendo sfruttarne quindi tutte le tecniche[55]. Liberatosi di Orochimaru, Sasuke decide di formare un nuovo team, scegliendo come elementi Suigetsu[56], Karin[57], e Juugo. Sasuke battezza il nuovo gruppo Hebi (serpe)[58], e rivela il loro scopo: trovare ed uccidere Itachi[59].

    Dopo essersi armati presso un antico covo della famiglia Uchiha[60], il gruppo parte per la sua missione. Il team si separa immediatamente, e Sasuke viene attaccato da Deidara e Tobi[61]. Inizia una violenta battaglia dove Deidara ricorre a tutte le sue tecniche, non riuscendo a sconfiggere Sasuke. Deidara decide quindi di autodistruggersi provocando un'enorme esplosione[62], ma anche in questa occasione Sasuke riesce a salvarsi grazie a Manda[63]. Il Team, riunitosi, riparte alla ricerca di Itachi, cercando di depistare i ninja di Konoha, per poi dividersi. Sasuke incontra il fratello, ma Itachi lo esorta ad andare al rifugio nascosto degli Uchiha per concludere il combattimento [64]. Qui, dopo una serie di attacchi, Itachi narra la storia di Tobi[65], suo maestro e complice nello sterminio del clan. Itachi lasciò in vita il fratellino solo per poter avere i suoi occhi, salvandosi così dalla cecità che affligge i possessori dello sharingan ipnotico[66]. Comincia quindi la vera battaglia, dove Itachi utilizza tutte le sue tecniche migliori come Tsukuyomi e Amaterasu. Quando Sasuke lancia la sua tecnica finale, Itachi, ancora vivo ma ormai cieco, si ripara con la sua tecnica più forte: Susanoo. Sasuke, a questo punto, non riesce più a sopprimere Orochimaru, che si libera e attacca Itachi ma viene fermato e fatto sprofondare in un'illusione eterna. Poco dopo, Itachi si avvicina a Sasuke, protetto da Susanoo, ma non riesce a cavargli gli occhi, crollando a terra morto[67]. Sasuke stesso crolla a terra accanto ad Itachi. Quando ormai le fiamme residue dell'Amaterasu di Itachi li stanno per travolgere, arriva Tobi che li recupera entrambi[68].

    Sasuke si risveglia in una grotta e nota che le sue ferite sono state parzialmente curate. Davanti a lui c'è Tobi che afferma di essere Madara Uchiha: non appena Sasuke lo vede, si attiva un'Amaterasu ma in qualche modo Tobi sembra salvarsi dalla tecnica. Tobi narra che lo sterminio del clan era una missione commissionatagli dal Terzo Hokage e i consiglieri Danzo, Homura e Koharu[69]. Infatti il clan era sospettato di essere responsabile dell'attacco della volpe a nove code e di preparare un colpo di stato. Konoha mise una spia nel clan: Itachi, al quale venne affidata la missione di sterminare il suo clan, che però fallisce in parte: l'assassinio di Sasuke, che Itachi non portò a termine a causa dell'affetto verso il fratello. Queste rivelazioni liberano il sharingan ipnotico in Sasuke, resosi conto di avere perso la persona a cui era più legato. Quindi decide di vendicarsi. Allora rinomina il suo gruppo Team Taka (Squadra Falco), unendosi ad Akatsuki. Rivela ai compagni la loro nuova missione: la distruzione di Konoha[70]; Tobi gli affida inoltre la cattura del demone ad otto code.

    Sasuke e il suo gruppo giungono nel paese del fulmine, dove si trova il bue ad otto code. Il jinchuuriki si dimostra un eccellente combattente capace di domare perfettamente il suo Bijuu. Infatti, per salvarsi dagli attacchi di Sasuke, libera prima tre code, poi totalmente il potere del demone, che si presenta come un gigantesco bue a otto code, simili a tentacoli di piovra. Sasuke utilizza l'Amaterasu, proprio mentre il gigantesco bue sta per sferrare l'attacco decisivo[71]. Sasuke, grazie al suo sharingan ipnotico, estingue le fiamme che stanno divorando sia Karin che il bue a otto code, che giace privo di sensi e sconfitto. Al termine dello scontro, Sasuke è sfinito, quindi decide di curarsi per poi attaccare Konoha. Egli ritiene Konoha imperdonabile perché ha usato la vita di Itachi come prezzo da pagare per la pace[72]e afferma che la distruggerà con le sue stesse mani. Dopo la morte di Nagato, Sasuke afferma che le sue ferite sono guarite e quindi potranno partire per Konoha, inconsapevoli di cosa è successo. In seguito viene ufficialmente nominato ninja traditore da Danzo e viene dato l'ordine di ucciderlo. Quando il nukenin si sta dirigendo a Konoha con i suoi subalterni, viene sorpreso dall'improvvisa apparizione di Tobi, molto deluso dal fallimentare esito dell'ultima missione di Taka. L'Uchiha riferisce a Madara che intende lasciare l'Akatsuki, ma l'Ex Mizukage afferma che se lo farà dovrà combattere contro di lui, cosi lo attacca inutilmente perché gli passa attraverso come era già successo in precedenza. Poco tempo dopo giunge anche Zetsu sulla scena, il quale riferisce a Tobi che il nuovo Hokage è Danzo e a Sasuke quanto è accaduto al Villaggio della Foglia ed afferma che Naruto è forse anche più forte del nukenin Uchiha. Tobi riferisce a Sasuke che i cinque Kage si riuniranno per decidere sul da farsi, affidando una nuova missione che viene accettata da Taka: l'infiltrazione alla riunione dei Kage e l'uccisione di Danzou. Sasuke ed il suo team, accompagnato da Zetsu, grazie alle abilità di Karin, Juugo e Suigetu riesce a superare la sorveglianza dei samurai e ad inflitrarsi nel grande edificio dove si terrà l'incontro, ben nascosti in una parte alta vicino al soffitto non appena entra, Zetsu indica subito quale degli uomini sia Danzou, scatenando la rabbia di Sasuke (ovviamente non manifestata apertamente) mostrata dall'attivazione dello sharingan nel suo furente sguardo.

    Edited by m_93™ - 20/8/2009, 21:52
     
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