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L'allenatore della Juventus rievoca una detto di Trapattoni: "Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco" per illustrare la situazione alle porte della gara con l'Atalanta. "Legrottaglie, Zebina e Zanetti sono stati recuperati. Nedved giocherà anche la prossima stagione"
VINOVO (Torino), 19 aprile 2008 - "Come diceva Trapattoni, non dire gatto se non ce l'hai nel sacco". Claudio Ranieri sorride pensando alla Champions. L'Europa è vicina e già domani potrebbe arrivare la sicurezza aritmetica, il tecnico è sereno e fiducioso anche se per scaramanzia posticipa ogni discorso sulla probabile futura partecipazione alla coppa dei Campioni. "Prima dobbiamo conquistarla, è ancora presto".
ATALANTA - "Dobbiamo restare concentrati sul prossimo avversario e giocare una buona partita per chiudere alla grande questa settimana. Zanetti è a posto, Chiellini ha un affaticamento e valuteremo le sue condizioni in giornata. Nessun turnover con l'Atalanta: domani dobbiamo vincere per arrivare alla Champions, Buffon sta bene e non vedo perché dovrebbe riposarsi: avrà tempo per rilassarsi. Legrottaglie e Zebina sono recuperati, migliora anche Sissoko. Gli hanno quasi scuoiato un pezzo di tibia, per fortuna è andato tutto bene, ha rischiato molto. Palladino si lamenta perché gioca poco? Anche a me piacerebbe utilizzarlo di più. Ma Nedved non ha mollato l'osso".
FURIA CECA - "Sono sicuro che Nedved continuerà anche nella prossima stagione, lo conosco bene. Il contratto ? È solo una formalità, e sono anche certo che andrà agli Europei con la sua nazionale; mi sorprenderei di non vederlo. Ma è importante anche Palladino, ci sarà utile l'anno prossimo e credo che la concorrenza possa fare bene ad entrambi".
DNA - "Dobbiamo migliorare, questo è il destino della Juventus. Qui nessuno si accontenta, dopo ogni vittoria azzeriamo tutto e diamo il massimo per vincere di nuovo. La volontà e il Dna dei nostri 5 campioni (Buffon, Camoranesi, Nedved, Del Piero e Trezeguet. ndr) viene trasmesso a tutta la squadra, è una fortuna per i giovani poter allenarsi al fianco di persone del genere, è la particolarità della Juventus. I nostri avversari si possono rilassare, noi no. E credo che un allenatore che dall'Interregionale riesca a raggiungere la panchina della Juve abbia dentro di sè un po' di questo Dna".
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Ranieri blocca il turnover"Prima la Champions sicura" |
